👉 Dai sfogo alla tua fantasia 👈
personalizza la tua lavagnetta
📞 Ordini via Whatsapp +39 328 3369779
🌈 scegli i tuoi colori sociali
🛡 inserisci il tuo logo
🛠 scegli il retro
📎 con o senza pinza
💰
...
Diventa un utente Premium di BasketCoach ed utilizza gratuitamente il PlayBook X.1.
La nuova versione ti permetterà di personalizzare:
campi di gioco
attrezzi
maglie giocatori
creare piani di allenamento con diversi formati grafici
salvare in png o in pdf
esercizi e piani di allenam
...
Online tre dei quattro video del ONE DAY CLINIC dello scorso 1 maggio a Milano:
Gaetano Gebbia: PROPOSTE PER L’1 CONTRO 1
Alex Sarama: LO SVILUPPO DELLE ABILITA’ NELL’1 CONTRO 1
Alex Sarama: INSEGNARE ATTRAVERSO L’APPROCCIO GUIDATO DAI VINCOLI (CLA)
Li trov
...
SPINGI E SUPERA Obiettivo: controllo motorio. Strumento: palleggio e tiro.
Tutti i bambini con palla, alcuni di loro (6/7) pronti sulla linea dei 3 punti che fanno ball handling senza palleggiare, mentre gli altri si muovono in palleggio nel cerchio di centro campo; i giocatori a centro campo, quando lo decidono, escono per andare a posizionarsi dietro un avversario sulla linea dei 3 punti, chiudono il palleggio e iniziano a spingere con la loro palla l’avversario sulla schiena, avversario che appena sente il pallone sulla schiena apre il palleggio sul posto; quando lo decide, il giocatore che sta dietro, parte per andare a canestro dando inizio a una sfida di tiro, chi segna per primo va a metà campo, mentre chi perde si posiziona sulla linea dei 3 punti .
Esercizio che ha uno sviluppo a tutto campo e uno sviluppo a metà campo. Si può giocare anche 5 contro 5 o 3 contro 3 e può coinvolgere tutte le situazioni difensive e offensive che il coach voglia allenare.
Due quartetti, uno con pallone (attaccanti) schierato sulla linea di metà campo e un quartetto di difensori fuori dal campo schierati come da diagramma sui prolungamenti delle linee di tiro libero.
Disposizione: tre difensori X1 X2 e X3 disposti sulla linea di fondo, tre attaccanti nella metà campo disposti al centro e nelle due posizioni di ala; X1 con la palla.
Obiettivi: collaborazioni offensive.
Descrizione: X1 passa a X2 e sprinta per difendere su 1, X2 passa a X3 e corre a difendere su 2, X3 passa a 1 e corre a difender su X3. 1 passa a 2, 2 a 3 per completare il ribaltamento.
In questo volume di Practice To Beat The Best vi proponiamo una raccolta di esercizi per il miglioramento individuale del giocatore di basket. Tutti i lavori presenti in questo volume possono essere svolti senza l’ausilio di appoggi, il manuale è rivolto agli allenatori e ai giocatori che vogliono esercitarsi in totale autonomia nel campetto sotto casa o arrivando in anticipo agli allenamenti. Ogni lavoro presenta una dettagliata descrizione con diagramma e codice QR per risalire al video dell’esercizio, inoltre tutti possono essere inseriti nei piani d’allenamento di ogni tipo di squadra.
Parto col dire che al netto del piacere e della sorpresa iniziale della richiesta fattami da Fra, per me è un grosso onore non solo scrivere queste righe ma in qualche modo celebrare l’ennesimo traguardo raggiunto (o più probabilmente l’ennesima partenza) nei ns percorsi.
Ci siamo visti, sfidati, attaccati, affrontati su campi e campetti negli anni in cui il gioco era naturalmente al centro delle ns vite e poi confrontati, supportati, reciprocamente spalleggiati e coinvolti ora che, altrettanto naturalmente, il gioco è diventato il fulcro umano e professionale delle ns vite.
Negli ultimi anni, la situazione mondiale ha spinto tutti gli sportivi a fare una pausa. Ci siamo trovati in una situazione strana. Dovevamo rimanere a casa interrompendo i nostri allenamenti per lunghi periodi. Volevo approfittare della situazione ed evitare di perdere tempo. Così ho iniziato a preparare nuove esercitazioni: il nuovo progetto era partito!
Puoi trovare la parte teorica nel primo libro e i consigli per l’allenamento nel secondo. Nel terzo libro, ho deciso di raccogliere i consigli che gli allenatori possono dare ai loro giocatori quando si concentrano sulle loro abilità individuali. Certo, l'allenatore deve essere un buon dimostratore e avere tutte le risposte alle domande dei giocatori, ma volevo ancora una volta sottolineare le corrette esecuzioni degli esercizi, le indicazioni in base all'età dei gruppi che stai allenando e i consigli per migliorare l’allenamento.
Io e Francesco abbiamo due vite molto molto impegnate nel senso più puro del termine ... in quanto abbiamo letteralmente un impegno quotidiano nei confronti dei team/progetti/persone e communities con e in cui lavoriamo... in questo un po’ siamo stati fortunati ma molto ce lo siamo costruiti e presi negli ultimi decenni ... questi impegni infatti non sono il classico “ingombro nell’agenda” ma diciamo più che l’agenda ci ricorda tutto il resto visto che l’elucubrazione/missione/vocazione sul come sviluppare, impattare, evolvere il contesto in cui siamo inseriti sono una sorta di ossessione comune … nell’accezione più positiva del termine. Su un campo da basket il bello si legge tra le righe e con questo spirito vi invito a leggere questo estratto di esperienze, vita e suggerimenti comunemente definito libro. Mi auguro dunque che non lo approcciate con la chiusa etichetta “di pallacanestro” o “da allenatori” (fareste meglio a non leggerlo… perdereste il vs tempo e quello degli scrittori), il pensiero e la riflessione che ne emergono, infatti, son tutt’altro che rinchiusi nei confini del basket ma stimolano una profonda analisi psicologica e sociale molto utile, intensa e ricca di spunti utili per la figura a 360 gradi di educatore (coach, professore, genitore o altro che sia) ... continua ...
Questo sito utilizza i cookies. Utilizzando il nostro sito web l'utente dichiara di accettare e acconsentire all' utilizzo dei cookies in conformità con i termini di uso dei cookies espressi in questo documento.