Premessa Il passaggio dal Minibasket al basket giovanile non deve essere traumatico. Non facciamo selezione. Difesa individuale. Sicuramente i bambini a quest’età (12-13 anni) sanno già giocare (capacità di gioco: sapere che movimenti si possono eseguire in attacco e in difesa, con o senza palla), continua il lavoro di educazione e sviluppo delle capacità motorie (si può iniziare lo stretching), i fondamentali devono essere perfezionati, la correzione diventa più analitica e si possono iniziare a fornire idee più organizzate per quanto riguarda l’attacco.
Esempio di allenamento 5’ libertà
Riscaldamento con palla
palleggio libero per il campo: cambi di mano (davanti, dietro alla schiena, in mezzo alle gambe, con virata), di senso, direzione, velocità, virata, etc.
3 file da fondo campo: eseguire i diversi tipi di palleggio alle 3 linee del campo e conclusione a canestro in entrata, arresto e tiro, arresto un passo e tiro.
palleggio libero per il campo e alle linee arresto, eseguire un esercizio di ball-handling e poi ripartire.
In fila con palla, partenza dalla linea di fondo, corsa a ginocchia alte e toccare la palla tenuta davanti, a metà campo scivolamenti, facendo girare la palla attorno al busto, arrivati in mezzo al cerchio centrale partire in palleggio e concludere a canestro (da dx e da sx).
Dalla linea del tiro da 3 punti: auto passaggio (con rotazione contraria della palla), cambio di direzione prima di afferrare la palla, arresto, partenza in palleggio (incrociata) e conclusione a canestro.
Reagisci! Tre file da fondo campo, tutti con palla. Al segnale parte A in mezzo al campo e comanda (può fare tutto) e B e C (che occupano le parti laterali del campo) devono imitarlo. Rotazione.
Tre file da fondo campo: A con palla, B senza, C con palla. Al segnale partenza: Tic-tac a 2 tra A e B e C deve partire in palleggio. Vince chi realizza per primo canestro.
A coppie vicino a canestro. A con palla e B senza. B deve smarcarsi (contro il fantasma) e ricevere da A. Girarsi (utilizzo del piede perno) e tiro e rimbalzo.
Entrata disturbata. 2 file: fila A a metà campo (ognuno con palla) a dx o a sx e fila B in mezzo al cerchio centrale. Al segnale il primo della fila A parte in palleggio e B deve cercare di disturbarlo.
Esercizi “Tracuzzi drills” dalla linea laterale. Tre file: A passa a B e va a metà campo, B passa a C e va nell’angolo, C passa ad A o a B e difende 2 c 1. Varianti a metà campo e a tutto campo.
Partenza in palleggio da metà campo, toccare la mano dell’Istruttore, virata e conclusione a canestro.
A coppie: A passa la palla lob a B che è in lunetta, B salta e scende a piedi pari, giro frontale o dorsale e conclusione a canestro.
Tic-tac a 3 andata e ritorno 2 c 1, idem a 4 e ritorno 2 c 2.
Treccia a 3, a 4 e a 5
Tre file: due disposte sulla linea di fondo e una fila a metà campo. Al segnale partenza e giocare 2 c 1. Continuità.
Tic-tac a 5: chi realizza e chi fa l’ultimo passaggio difendono nel ritorno (3 c 2), chi realizza dei 3 difende 1 c 2 nel ritorno, chi realizza dei due difende 1 c 1 nel ritorno.
Tutti gli esercizi di contropiede a 2 e a 3 senza difesa e poi con difesa: lanciare la palla contro il tabellone, rimbalzo, apertura, conduzione e conclusione.
1 passa a 2 che si è smarcato, corre e va a toccare il pallone di 3 che è piazzato vicino alla linea di fondo, poi corre a difendere su 2 e poi ritorna su 3 e gioca 1 c 1 con lui.
1 c 1 in continuità.
3 c 3 in forma libera con i seguenti concetti: gioca 1 c 1 e se non puoi passa la palla e gioca con il compagno o in dai e vai o in dai e segui o in dai e segui.
3 c 3 con ruoli determinati: un portatore di palla e due ali. Passare e muoversi e giocare in dai e vai
5 c 5 senza palleggio
Il pistolero o Fulmine
Gioca contro il fantasma.
Conclusioni Questo è il mio modo di insegnare. Ho insegnato in tutto il mondo in questo modo e ho raccolto solo consensi. Spero di raccoglierli anche qui. Il mio Minibasket e la mia pallacanestro sono fatti di cose semplici ma reali.
E’ importante presentare in allenamento ciò che si vuole che i giocatori rappresentino in partita. Non mi piace insegnare i blocchi, io voglio che il giocatori si smarchino da soli e quando l’avranno imparato, allora insegnerò i blocchi.
Mi piace molto lavorare sul contropiede e su “penetra e scarica”: la pallacanestro è fatta di 1 c 1 con palla e di 1 c 1 senza palla e da qui nascono i giochi a 2.
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