Progressione didattica per il tiro in corsa dopo ricezione:
1. A circa due metri dal canestro (ad es. lato destro) e con un angolo di circa 45°, partendo dalla posizione fondamentale si inizia un movimento rotatorio delle braccia, girandole in modo da avere la mano sinistra avanti e la destra dietro il pallone; si effettua un passo in avanti con il piede sinistro curando la rullata e si esegue il tiro avendo cura di distendere il braccio e di spingere portando il ginocchio destro verso l’alto.
2. Da una distanza di 8-10 metri si farà correre l’allievo verso il canestro e, a circa 3 metri dallo stesso, gli verrà passata la palla; l’allievo compirà un arresto in un tempo, toccando simultaneamente il terreno con i piedi e tenendoli paralleli fra loro; quasi di seguito, l’allievo porterà avanti il piede opposto alla mano che tira, ed effettuerà il tiro nelle stesse condizioni del tiro da fermo.
3. In un secondo tempo, procedendo nello stesso esercizio, si farà arrestare l’allievo su un solo piede (quello della parte che tira), gli si farà portare l’altro piede in appoggio, in avanti per poi effettuare il tiro; ripetendo più volte l’esercizio ed aumentando la velocità di esecuzione, si giungerà ad un movimento automatico, mediante il quale si otterrà continuità, armonia, migliore proiezione ed elevazione verso l’alto, poiché la corsa non viene interrotta e sarà perciò completamente sfruttata.
Riassumendo, si hanno tre momenti didattici:
1. fase di arresto momentaneo, e prosecuzione con il passo in avanti, coordinato, del piede opposto alla mano che tira;
2. fase di arresto sul piede corrispondente all’arto che effettuerà il tiro, e successivo passo in avanti con il piede opposto;
3. fase di movimento continuo, nella quale si riceve la palla quando il piede corrispondente alla mano che tira si trova ancora in fase di volo; lo si riporta a terra, si compie un passo con il piede opposto e si effettua il tiro saltando verso il canestro, cercando nel contempo di arrivare con la mano il più possibile vicino al canestro.
Sequenza didattica per il tiro in corsa dopo palleggio. Anche per questo tipo di tiro si potrà didatticamente procedere come il tiro “in corsa da sotto dopo una ricezione”:
1. Palleggio e arresto in un tempo, con piedi che toccano simultaneamente terra, quindi passo in avanti del piede opposto alla mano che tira e tiro.
2. Arresto in due tempi, molto staccato nell’esecuzione, poggiando nel primo tempo dell’arresto a terra il piede corrispondente alla mano che palleggia, e portando avanti nel secondo tempo dell’arresto l’altro piede; dopodiché, si effettua il tiro.
3. Si imprime all’arresto in due tempi una velocità di esecuzione sempre maggiore, in modo da giungere ad un movimento continuo, che alla fine darà il movimento proprio del tiro in corsa.
ESERCIZIO 1: giocatori in ordine sparso, seduti a terra a gambe distese, un pallone a testa: tirare sul posto utilizzando soltanto le braccia.
ESERCIZIO 2: come esercizio precedente ma seduti su una sedia.
ESERCIZIO 3: giocatori a coppie vicino a canestro, uno con palla: il giocatore con palla deve eseguire il tiro mentre il compagno, da dietro, lo blocca all’altezza della vita per evitare che possa utilizzare le gambe (vedi diagramma).
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