Difesa La scelta verso un tipo di difesa chiusa alla palla verte su diversi motivi e uno di questi attiene in modo specifico al focus attentivo. Infatti questa posizione permette una maggiore efficacia delle selezione degli stimoli evitando i disturbi di quegli agenti che hanno la cosiddetta “capacità collativa” , cioè la capacità di attrarre la nostra attenzione (pensate alla palla, o alle finte di un giocatore con la palla). Un giocatore in posizione chiusa ha le spalle rivolte alla palla e la fronte verso il suo avversario diretto ed è quindi pronto a correre verso di lui nel caso questi ricevesse palla. Ma va allenato a utilizzare tutto il suo campo visivo a disposizione e ad adattare la posizione del suo corpo a quello che avviene in campo. Il difensore che assume una posizione corretta tra l’avversario diretto e l’uomo con la palla, abbassando la testa e lo sguardo di 30°- 40°, fisserà un punto sul pavimento che gli permetterà di vedere ai limiti estremi del suo campo visivo (290°), ricevendo, cosa importante, meno disturbi per il suo compito. Vediamo come allenare questo aspetto – 1c1 “volare – come da diagramma(20) - si inizia dalla posizione di difesa sulla palla. Una volta avvenuto il passaggio all’appoggio il difensore dovrà saltare sulla linea di passaggio cercando di visualizzare quel punto del pavimento che gli permetta di vedere, senza disturbi gli estremi del suo campo visivo (posizione 1 del diagr.20). Quando la palla va in ala all’altro appoggio, il difensore ripeterà l’operazione ma su una frazione di campo più ampia, mantenendo sempre un braccio sulla linea di passaggio e allontanandosi dal suo avversario diretto. E’ fondamentale rimanere sulla linea di passaggio perché questo impedisce un passaggio veloce dall’appoggio in ala al giocatore e concede solo un passaggio lento sopra il braccio del difensore. Comunque, una linea di passaggio non perfetta che aumenta la possibilità di recupero. Ma la cosa importante è individuare il segnale giusto per riadattare la posizione del corpo del difensore e il momento in cui farlo.
Nel diagramma 21 vediamo che quando la palla parte dalle mani dell’appoggio in ala per giungere all’altro appoggio il difensore attacca la linea di passaggio tornando nella posizione 1. Dunque quando la palla esce dalle mani dell’appoggio lui modifica la posizione del corpo né prima né dopo, cercando di non cadere nelle finte. Da qui si gioca 1c1.
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