Il settore Giovanile Scavolini usa ormai da tempo sistemi di gioco non guidati. Difficile la definizione di questo modo di giocare, forse la più calzante potrebbe essere: si utilizza un tipo di gioco di fondamentali. La definizione di “gioco libero” in certi casi e fuorviante. L’idea di base è semplificare le cose. Ridurre i “concetti”, concetti che riguardano gli istruttori, che li utilizzano per trasmettere le idee. I ragazzi utilizzano le idee e i fondamentali per crescere nella propria creatività ed autonomia. Si sviluppano le individualità attraverso un lavoro sui singoli, che poi avrà un suo naturale sviluppo nella consapevolezza che la pallacanestro è un gioco di squadra.
IDEE DI BASE PER COSTRUIRE IL GIOCO
Avere chiaro che ogni movimento si utilizza per andare a canestro. Ricerca dello spazio utile e vantaggioso.
Valutare la presenza ed il movimento dei compagni sul campo. Solo in un secondo momento “leggere la difesa”: per ampliare soprattutto il bagaglio offensivo.
Mantenere un movimento continuo di uomini e palla sul campo. Nell’idea di attaccare il canestro si dovranno rispettare delle precedenze. In linea generale, chi ha la palla o la passa avrà una precedenza sul movimento dei compagni. E’ importante che ogni giocatore abbia presente dove sono i compagni, per poter interrompere un movimento iniziato che può danneggiare quello di altri. Il movimento della palla o di un giocatore provoca sempre il movimento di tutti, seppure in spazi e momenti diversi dell’azione.
Un problema, che si risolve con il tempo e gli allenamenti, è stabilire il corretto tempismo tra i giocatori (precedenze): questo avverrà in modo naturale e come conseguenza del continuo lavoro sui fondamentali e nelle collaborazioni.
Altro problema è la capacità di scegliere corrette soluzioni individuali nel contesto del gioco. E’ importante in allenamento proporre situazioni che perfezionino i gesti tecnici e che immediatamente li “immergano” in situazioni di gioco e vicino al gioco.
Bizzozi propone una serie di esercizi:
Esercizio n° 1: fila sulla linea di fondo a cavallo della linea dell’area, coach da appoggio in punta. Passaggio all’appoggio e sprint in ala, ricezione a 1 tempo, strappare la palla, incrociare, 1 palleggio e concludere con un canestro in terzo tempo (Diag. 1).
Esercizio n° 2: come n°1, ma con arresto a 2 tempi ed eseguire riverse, concludere in terzo tempo.
Esercizio n° 3: come n°2, ma dopo il riverse, fronteggiare, strappare la palla, un palleggio, arresto e tiro.
Esercizio n° 4: come n°1, arresto a 1 tempo, strappare la palla, due palleggi e si deve eseguire o arresto finta e tiro o arresto “kiki move” e tiro.
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