CONSIDERAZIONI GENERALI Zona pressing come inversione del classico ruolo della difesa, che diventa attiva ed anticipatrice verso l’attacco stesso, forzando gli attaccanti a commettere errori. Può essere adottata sia come filosofia di squadra, come atteggiamento aggressivo e fortemente reattivo del gruppo, sia come difesa tattica contingente, e allora verrà usata quando vogliamo cambiare ritmo alla gara, su canestro in contropiede, su tiro libero segnato, all’inizio del secondo tempo, o alternandola continuamente ad altri tipi di difesa, allo scopo di creare difficoltà e preoccupazione continua a chi ci deve attaccare. Bisogna forzare la palla in punti del campo dove sia possibile raddoppiare oppure costringere l’avversario al passaggio lob, a parabola lenta, facilmente intercettabile e deviabile.
- Il commettere falli è la debolezza più evidente della zona press. - Molte squadre hanno un attacco che copre tutto il campo per combattere le difese pressanti, altre hanno schemi offensivi per operare contro i pressing a metà campo, ma pochissime hanno nel loro re-pertorio tutt’e due questi sistemi. - La zona pressing 1-2-1-1 resta una difesa difficile da realizzare, in cui non bisogna troppo facilmente esaltarsi o abbattersi, ma applicarsi con fiducia, determinazione e volontà.
LA COSTRUZIONE I giocatori devono saper, col tempo, distinguere autonomamente fra le differenti situazioni di gioco proposte dall’attacco.
Impostare subito il lavoro sul campo nella sua completezza, con lo schieramento base, e posizionare la difesa a seconda degli spostamenti della palla, affinché i giocatori possano visualizzare i movimenti difensivi, chiarirsi gli scopi e le singole responsabilità. Assimilati i movimenti generali, scendere nei particolari con esercizi specifici sui fondamentali richiesti: indirizzamento, raddoppio, recupero difensivo, etc.
Di volta in volta, simulare gli schieramenti avversari che ci troveremo ad affrontare partita per partita, facendo quei piccoli aggiustamenti utili ai nostri giocatori.
L’allenatore rimette da fondo sull’attaccante, che viene condizionato sul lato e raddoppiato. Impariamo ad eseguire la tecnica del raddoppio e a tracciare la palla. Teniamo per 5 secondi.