L’obiettivo primario dell’ 1 c 1 è quello di portare la difesa ad essere in ritardo.
Vista l‟importanza di questo tipo di lavoro è bene praticarlo almeno due allenamenti su tre. Nell’insegnare l’1c1 abituare i giocatori a non perdere di vista cosa accade sul campo, battere l‟avversario andando dritto al canestro “menisco contro menisco” con la spalla sotto quella dell’avversario. Per quanto riguarda la difesa se l‟attaccante porta la palla alta il difensore farà un saltello in avanti, se la porta bassa farà un saltello all’indietro; il difensore dovrà tenere i piedi dell’attaccante dentro i suoi. Il giusto posizionamento del difensore è il 50% della difesa. Nel creare gli esercizi il coach potrà mettere delle limitazioni, ad esempio il numero dei palleggi concesso ecc.. Le tipologie dell’1 c 1 sono: - 1 c 1 da fermo o statico - 1 c1 da smarcamento su un quarto di campo - 1 c 1 da rotazione difensiva - 1 c 1 da recupero difensivo
1 c 1 da fermo o statico L’attaccante esegue un autopassaggio il coach difende; l'attaccante che decide cosa fare leggendo la difesa, ovvero mentre prende la palla, deve già sapere dov’è il difensore, ed attaccare il piede davanti; se il difensore è molto attaccato eseguirà invece una virata, usando il suo corpo come un perno, senza alzarsi! (diag.1)
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