Nella costruzione di un attacco alla zona poniamo attenzione all’insegnamento dei medesimi fondamentali tecnici e tattici utilizzati per l’attacco alla difesa individuale adattati però ai diversi spazi e alle diverse distanze che la zona ci impone. La corretta spaziatura dei giocatori in campo (corretto spazio per poter leggere la difesa), il ritmo del gioco che chiediamo di mantenere alla squadra (contropiede/attacco a difesa schierata) e l’utilizzo tecnico/tattico dei fondamentali individuali sono premesse essenziali al raggiungimento dell’obiettivo: costruire il miglior tiro possibile. Un buon ritmo di gioco si traduce nella costante capacità di muovere uomini e palla in maniera coordinata e simultanea. Questo ritmo ci consente di vedere che, mentre uomini e palla si muovono, si stanno creando le premesse per prendere un buon tiro. Il ritmo del gioco è dato da un equilibrato e veloce ribaltamento della palla nella metà campo offensiva e dalla ricerca del gioco dentro/fuori dopo aver collassato la difesa. È importante avere maggiore attenzione e concentrazione nell’attaccare una difesa a zona. È fondamentale utilizzare bene i primi 2/3 attacchi per entrare da subito nel giusto ritmo mentale. Far capire ai giocatori l’importanza di portare la palla il più velocemente possibile in spazi vantaggiosi (post alto e post basso) trovando il giusto tempo, i giusti angoli e i giusti passaggi è quindi di fondamentale importanza. In una prima fase possiamo richiedere di utilizzare anche un passaggio in più allo scopo di capire come trovare gli spazi che la zona non copre e il giusto ritmo di gioco.
Come prendere vantaggio?
La differenza tra attaccare la difesa individuale e la difesa a zona sta nell’ importanza della collaborazione tra gli attaccanti. La collaborazione e la corretta spaziatura tra giocatori esterni, giocatori interni e tra esterni e interni è fondamentale per la costruzione di un buon tiro.
Spacing
Corretta spaziatura sul campo che semplifica la risoluzione di un problema o situazione di gioco.I giocatori dovranno spaziarsi in maniera da non concedere ad un solo difensore la possibilità di marcare due attaccanti, ma dovranno anche porre attenzione a non ampliare troppo la distanza tra loro per non essere costretti a passaggi lenti e lunghi che faciliterebbero il recupero difensivo. In una zona 2-3 ad esempio sarà importante che i giocatori in ala si posizionino un passo sotto al prolungamento della linea di tiro libero. Questo forzerà il difensore ad una scelta e, su un rapido ribaltamento della palla, costringerà uno dei due difensori sul lato debole ad uscire sulla palla. Per allenare questi concetti sono utilissimi esercizi di 4c4 o 3c3.
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